All’interno della gestione di un sito web è importante tenere conto di diversi aspetti che riguardano, tra le altre cose, anche l’accessibilità degli utenti. L’alternate text o alt text, anche detto testo alternativo, è un elemento che assume una importanza rilevante per quanto concerne la gestione di un sito web. Ma di che cosa stiamo parlando esattamente? Si tratta di un attributo inserito nel codice HTML delle immagini per aiutare gli ipovedenti a comprendere il contenuto visivo mediante lettori di schermo. Non solo, l’alternate text è anche molto utile nell’ottica di fornire informazioni ai motori di ricerca, così da indicizzare le immagini nel modo corretto. Possiamo quindi annoverare il testo alternativo tra gli strumenti disponibili per garantire una maggiore accessibilità a un sito web. Vediamo ora di approfondire il suo impatto nell’ambito dell’inclusività digitale.
Alt text cos’è
Quando parliamo di Alt text cos’è, come funziona e perché è utile sono tutte domande lecite, alle quali risponderemo nei prossimi paragrafi. Come già detto, l’alternate text è una semplice descrizione scritta di un’immagine, inserita come attributo in HTML e visualizzata qualora l’immagine non potesse essere caricata correttamente dai browser o letta da lettori di schermo utilizzati da persone con disabilità visive. Emerge subito, in tali circostanze, l’importanza dell’alt text immagini nel rendere i contenuti fruibili da tutti, compreso chi usa tecnologie assistive. Come vedremo, implementare in modo corretto l’alternative text permette di migliorare l’accessibilità e anche di promuovere un ambiente digitale più inclusivo. L’obiettivo è quello di consentire a persone di diverse abilità di partecipare in modo attivo alla società digitale, accedendo a informazioni e servizi online senza difficoltà. Non solo, utilizzare correttamente l’alt text è anche un modo per sensibilizzare gli sviluppatori web e i creatori di contenuti sull’importanza dell’inclusività, tenendo così conto delle differenti esigenze degli utenti.
Alternate text e accessibilità
L’alt text immagini diventa un fattore determinante proprio nell’ottica dell’accessibilità web, regolata in Italia dall’AgID, Agenzia per l’Italia Digitale, e prevede obblighi di adeguamento e linee guida a cui, soggetti pubblici e privati, devono aderire. Nello specifico, bisogna fare riferimento alla legge Stanca, che ha stabilito le diverse disposizioni in materia di fruizione da parte dei disabili degli strumenti informatici. Nel 2020, poi, tali disposizioni sono state estese anche ai soggetti privati che hanno un fatturato medio superiore ai 500 milioni di euro. Ricordando che, per accessibilità, si intende la capacità dei sistemi informatici di erogare servizi e fornire informazioni fruibili anche da parte di persone con disabilità che necessitano di tecnologie assistive, ecco che l’alternate text diventa uno strumento utilissimo. In primo luogo, l’alt text consente agli utenti con disabilità visive di comprendere il contenuto delle immagini, offrendo così loro un’esperienza web completa. Non solo, il testo alternativo migliora anche l’usabilità del sito per tutti gli utenti, compresi quelli che hanno connessioni internet lente.
Ma in che modo è possibile scrivere un alt text che sia realmente efficace?
Alternative text: come si scrive
Per scrivere un alternate text efficace è necessario essere descrittivi e concisi allo stesso tempo. Il motivo è che un testo troppo lungo potrebbe creare dei problemi agli utenti che usano screen reader. Un alternate text perfetto dovrebbe essere di circa 125 caratteri, la dimensione giusta affinché possa essere letto senza problemi da tutti. Chiaramente, deve anche descrivere l’immagine in modo chiaro nell’ottica di spiegarla a chi non la può vedere. Il consiglio è anche quello di fare attenzione alla ridondanza, evitando quindi frasi come “immagine di” o “foto di”, questo perché i vari screen reader riescono già a comprendere senza problemi che si tratta di immagini. Infine, si raccomanda di utilizzare parole chiave con moderazione per non correre il rischio di troppe informazioni non pertinenti.
Accessibility alt text: l’impatto sull’inclusività digitale
Veniamo ora ai motivi per cui risulta conveniente per tutti implementare in modo corretto l’alternate text. Per iniziare, inserire l’alt text significa non solo migliorare la fruibilità, punto già di per sé molto importante, ma anche di promuovere un ambiente digitale più inclusivo. Scrivere un testo alternativo, inoltre, influisce anche sulla visibilità del sito web nei risultati di ricerca. L’ottimizzazione non si limita solo alla creazione di descrizioni ma deve tenere conto del contesto, fornendo delle informazioni che siano realmente pertinenti e arricchiscano l’esperienza lato utente. Riassumendo, implementare correttamente l’alternate text aiuta a ridurre le disparità tra utenti con e senza disabilità, sensibilizza su come la disabilità influenza l’uso del web e, cosa determinante, incoraggia l’innovazione, stimolando la ricerca di soluzioni creative a beneficio di tutta la comunità digitale.
SEO e accessibilità: cosa sapere
Parlando di SEO, un alternate text accurato e descrittivo è quello che serve per migliorare il posizionamento delle immagini nei risultati di ricerca, a tutto vantaggio della visibilità. SEO e accessibilità sono legate a doppio filo e un sito web inclusivo significa anche godere di un buon posizionamento. Di conseguenza investire sulla sua corretta implementazione è sicuramente un’ottima idea per migliorare sia l’esperienza utente che la visibilità.
Scrivere alt text pertinenti può fare la differenza in termini di accessibilità e visibilità. Un attributo alt text immagini vuoto, tuttavia, rappresenta sempre un’opportunità mancata per un miglior posizionamento nella ricerca per immagini. Il testo alternativo va visto come parte integrante della SEO delle immagini e i motori di ricerca utilizzano l’alt text per comprendere meglio le immagini presenti su una pagina.
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