Nel contesto dell’accessibilità digitale, garantire che i contenuti multimediali siano fruibili da tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro capacità sensoriali, è fondamentale. In questo ambito, gli SDH (Subtitles for the deaf and hard of hearing), conosciuti in italiano come sottotitoli per non udenti, giocano un ruolo cruciale. Ma cosa sono esattamente gli SDH, come funzionano e perché sono così importanti per rendere i contenuti digitali inclusivi e conformi alle normative come la Legge Stanca? In questo articolo esploreremo in dettaglio il mondo degli SDH, evidenziando la loro importanza per le aziende che desiderano rendere i propri touch-point digitali accessibili e conformi alla legge.
Cosa sono gli SDH?
Il termine SDH si riferisce ai sottotitoli pensati specificamente per le persone non udenti o con difficoltà uditive. A differenza dei sottotitoli standard, che si limitano a trascrivere i dialoghi, gli SDH includono informazioni aggiuntive come descrizioni dei suoni ambientali, la musica di sottofondo e i toni della voce. Questi elementi sono fondamentali per offrire un’esperienza completa a chi non può sentire l’audio del video.
Ad esempio, in un film, gli SDH non solo trascrivono le parole pronunciate dai personaggi, ma indicano anche suoni importanti come “rumore di passi” o “musica triste”, permettendo agli spettatori non udenti di comprendere meglio il contesto e l’atmosfera della scena. Questo rende gli SDH uno strumento essenziale per l’inclusività, poiché garantiscono che il contenuto sia fruibile da tutti.
Differenza tra sottotitoli e sottotitoli per non udenti
Capire la differenza tra sottotitoli e sottotitoli per non udenti è essenziale per chiunque lavori nella produzione di contenuti multimediali. I sottotitoli tradizionali, spesso usati per le traduzioni in altre lingue, si concentrano esclusivamente sui dialoghi. Il loro scopo principale è quello di aiutare gli spettatori che non comprendono la lingua originale del contenuto.
Gli SDH, invece, sono progettati specificamente per le persone con disabilità uditive. Come accennato, includono una serie di informazioni aggiuntive che aiutano a ricreare l’esperienza audio per chi non può ascoltare i suoni. Questo rende i sottotitoli SDH più complessi da creare rispetto ai sottotitoli tradizionali, ma anche molto più utili per garantire l’accessibilità.
Come funzionano sottotitoli per non udenti?
Ma come funzionano i sottotitoli per non udenti? La creazione degli SDH richiede una profonda comprensione del contenuto audiovisivo e delle esigenze degli utenti non udenti. Gli autori di sottotitoli devono identificare e descrivere tutti i suoni rilevanti che un utente udente darebbe per scontato. Questo include, ad esempio, il rumore di un’auto che si avvicina, il suono di un telefono che squilla o il cambio di tonalità nella voce di un personaggio.
Gli SDH vengono poi sincronizzati con il video in modo che le descrizioni sonore compaiano esattamente quando il suono si verifica. Questa sincronizzazione è cruciale per garantire che l’utente possa seguire il video in modo fluido e comprendere appieno ciò che accade.
L’Importanza degli SDH nell’accessibilità digitale
Con l’aumento della consapevolezza sull’importanza dell’accessibilità digitale, gli SDH sono diventati un elemento imprescindibile per qualsiasi azienda o organizzazione che produca contenuti video. Non solo aiutano a rispettare le normative sull’accessibilità, come la Legge Stanca, ma migliorano anche l’esperienza utente, rendendo i contenuti accessibili a un pubblico più ampio.
Le World Content Accessibility Guidelines (WCAG) includono specifiche direttive sull’uso degli SDH per garantire che i video siano accessibili a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità sensoriali. Le aziende che non rispettano queste linee guida rischiano di escludere una parte significativa della popolazione.
SDH e inclusività: un investimento nel futuro
Investire negli SDH non è solo una questione di conformità legale, ma rappresenta un passo importante verso un mondo digitale più inclusivo. Le aziende che scelgono di implementare i sottotitoli per non udenti dimostrano un impegno concreto verso l’inclusività, migliorando la loro reputazione e ampliando il loro pubblico.
Per le aziende e le Pubbliche Amministrazioni, adeguarsi alle normative sull’accessibilità è una priorità non solo per evitare sanzioni (attraverso una corretta dichiarazione di accessibilità), ma anche per garantire che i loro contenuti siano accessibili a tutti.
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