European Accessibility Act

European Accessibility Act

Approfondimento sull’European Accessibility Act

Direttive, soggetti attuatorei, obblighi e sanzioni dell’European Accessibility Act che entrerà in vigore nel 2025

Con il termine “European Accessibility Act” (EAA), noto anche come Atto Europeo sull’Accessibilità, ci si riferisce alla direttiva 2019/882, emanata dall’Unione Europea il 17 aprile 2019, che si occupa dei requisiti di accessibilità per prodotti e servizi. Questa direttiva è di fondamentale importanza in quanto si propone di unificare le norme relative l’accessibilità digitale sul territorio europeo, e quindi rendere accessibili i touch-point digitali immessi sul mercato EU. L’EAA costituisce un seguito alla direttiva 2016/2102, che aveva precedentemente stabilito norme sull’accessibilità per i siti delle pubbliche amministrazioni.

Soggetti Attuatori

A chi è indirizzata la legge

  • Società private con fatturato oppure un totale di bilancio annuo superiore ai 2 milioni e che occupano più di 10 persone.
  • Pubbliche Amministrazioni

Chiariamo insieme ogni dubbio

Pianifica una consulenza gratuita con il nostro team legal per capire se i tuoi prodotti o servizi dovranno rispondere ai requisiti di accessibilità nel 2025

Obblighi

Ambito di applicazione

Prodotti immessi sul mercato dopo il 28 giugno 2025

  • Sistemi hardware e sistemi operativi informatici generici per consumatori per tali sistemi hardware.
  • Terminali self-service: terminali di pagamento, sportelli automatici, macchine per l’emissione di bilgietti, terminali per il check-in, terminali self-service interattivi destinati alla fornitura di informazioni, a eccezione dei terminali installati come parti integranti di veicoli, aeromobili, navi o materiale rotabile.
  • Apparecchiature terminali informatiche interattive per consumatori utilizzate per i servizi di comunicazione elettronica.
  • Apparecchiature terminali informatiche interattive per consumatori utilizzate per accedere a servizi di media audiovisivi.
  • Lettori di libri elettronici (e-reader).

Servizi offerti dopo il 28 giugno 2025

  • Servizi di comunicazione elettronica, a eccezione di servizi di trasmissione utilizzati per la fornitura di servizi da macchina a macchina.
  • Servizi che forniscono accesso a servizi di media audiovisivi.
  • per i servizi di trasporto passeggeri aerei, con autobus, ferroviari e per vie navigabili:
    • Siti web
    • Servizi per dispositivi mobili (comprese le applicazioni mobili)
    • Biglietti elettronici e servizi di biglietteria elettronica
    • Fornitura di informazioni relative ai servizi di trasporto, comprese le informazioni di viaggio in tempo reale (per quanto riguarda gli schermi informativi ciò si limita agli schermi interattivi situati nel territorio dell’Unione)
    • Terminali self-service interattivi situati nel territorio dell’Unione (a eccezione di quelli installati come parti integranti su veicoli, aeromobili, navi e materiale rotabile utilizzati per la fornitura di una qualsiasi parte di tali servizi di trasporto passeggeri).
  • Per i servizi di trasporto passeggeri aerei, con autobus, ferroviari e per vie navigabili urbani, extraurbani e regionali:
    • Terminali self-service interattivi situati nel territorio dell’Unione (a eccezione di quelli installati come parti integranti su veicoli, aeromobili, navi e materiale rotabile utilizzati per la fornitura di una qualsiasi parte di tali servizi di trasporto passeggeri).
  • Servizi bancari per consumatori.
  • Libri elettronici (e-book) e software dedicati.
  • Servizi di commercio elettronico.

Chiariamo insieme ogni dubbio

Pianifica una consulenza gratuita con il nostro team legal per capire se i tuoi prodotti o servizi dovranno rispondere ai requisiti di accessibilità nel 2025

Il nostro Blog

Ultimi articoli

Costanti aggiornamenti dal mondo dell’accessibilità digitale: l’evoluzione normativa, le soluzioni e le tecnologie più innovative!!

  • Web Accessibility Directive

    Web Accessibility Directive

    Nel contesto digitale odierno, garantire l’accessibilità dei contenuti online è diventato un obbligo normativo oltre che etico. La Web Accessibility Directive stabilisce che i siti web delle Pubbliche Amministrazioni devono essere conformi a specifiche linee guida, in modo da permettere a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità, di accedere ai servizi e alle informazioni…

    Leggi l’articolo →

  • RGAA

    RGAA

    L’accessibilità digitale è diventata un tema centrale per tutte le organizzazioni che operano online. Garantire che un sito web sia inclusivo, non è solo una questione di etica, ma rappresenta anche un obbligo legale in molti Paesi, tra cui l’Italia, come sottolineato dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. La conformità alle normative…

    Leggi l’articolo →

  • Equality Act

    Equality Act

    L’Equality Act, emanato nel Regno Unito nel 2010, rappresenta un punto cruciale per garantire la parità di trattamento in diversi ambiti, incluso quello digitale. In Italia, un ruolo simile è svolto dalla legge Stanca, che impone l’adeguamento dei siti web e delle applicazioni digitali per garantire accessibilità a tutti, in particolare alle persone con disabilità.…

    Leggi l’articolo →

Prenota una consulenza gratuita con i nostri esperti

Siamo a disposizione per approfondire il tema dell’accessibilità digitale

donna con capelli castani e lisci, occhi marroni. Inodassa una camicetta bianca, coperta in parte da un maglionicno blu. ha le braccia conserte e sorride